OLYMPIA BUILDING
/ Adaptive Reuse of Industrial Heritage Buildings - Master's thesis
Team: Maria Imbrigliati, Fabio Matteazzi
Il progetto di recupero e riuso dell’Olympia Building è parte di una serie di riflessioni sviluppate per la riqualificazione dell’ex area industriale con l’obiettivo di creare un nuovo “centro” della capitale, restituendola al contemporaneo contesto urbano da cui per anni è stata isolata. Rigenerazione, adattabilità e riuso sono le parole chiave alla base del concept di progetto.
Convoys Wharf, precedentemente chiamato King’s Yard, è il sito di Deptford Dockyard il primo dei Cantieri reali, è costruita su un sito lungo il fiume a Deptford, sulla riva del Tamigi. L’area è stata sviluppata per la prima volta nel 1513 da Enrico VIII per costruire navi per la Royal Navy. Si trova collocato al centro di una serie di importanti quartieri: ad est Greenwich e l’Arena O2, ad ovest la City, South Bank e la parte centrale della città, fino ad arrivare ad Hyde Park.
L’area è ricca di storia: durante gli scavi sono stati scoperti moltissimi resti, parti di edifici e docks. Dai un’occhiata al libro che abbiamo realizzato per catalogarli tutti e studiare l’area di progetto.
Progetto
L’Olympia Building è stato costruito nel 1844 -1846 da George Baker and Sons di Lambeth sopra le Slipway 2 e 3, negli anni l’edificio è stato molto alterato rispetto al suo aspetto originale. La struttura esistente in ghisa divide l’interno in due volte in ferro spioventi supportate da colonne con capitello, due ampie navate centrali e due laterali minori che in origine coprivano le aree di lavoro.
L’edificio si trova al centro dell’area di Convoy Wharf e dell’intera area di progetto, è stato l’oggetto “simbolo” da recuperare e a cui dare nuova vita e luce: la struttura esistente è stata mantenuta, la sua funzione stravolta trasformandolo in un grande giardino. Al suo interno è stata aggiunta una nuova struttura completamente indipendente e sospesa, questa da la possibilità di fruire liberamente: osservare i resti dei Docks nella parte inferiore, esplorare il percorso archeologico ipogeo ed osservare dall’alto la struttura antica immersi nel verde. Un nuovo luogo di incontro, ritrovo, comunità.
